Finalmente si respira aria (makeupposa) nuova a Perugia.
Da un po' (io l'ho scoperto questa settimana ma potrebbe esserci anche da sei anni .-. ammetto di non avere molto occhio quando passeggio con le amiche) ha aperto in Corso Vannucci, negli ex locali della SweetSweet Way, per chi se lo ricorda(!), una profumeria che a detta di molte assomiglia a Kiko ma si chiama WJCON. Avuta notizia di ciò potevo io non controllare? OVVIO CHE NO! Ecco perchè mi sono armata di coraggio e di soldi e sono partita alla scoperta della nuova attrattiva cosmetica cittadina.
A promo impatto hanno avuto ragione le mie amiche,è identica a Kiko. Gli interni sono a contrasto (bianchi&neri), le commesse (super solerti) sono in divisa, c'è una zona trucco (proprio al centro del locale), ogni prodotto ha il suo tester ed i prodotti da acquistare impilati sopra... sembrava di essere davvero in un altro mondo!
Anche i prodotti ed i prezzi mi sono sembrati molto simili: matite e eyeliner tra i 4,90 ed i 6€, smalti a 4€, pennelli tra 4,90 e 6,90€... insomma, il marchio cambia ma la sostanza poi rimane la stessa (?).
Qui arriva il primo punto di divergenza: mentre kiko ha una quantità molto ampia di colori per ciò che riguarda gli ombretti (tra colour sphere, mono, confezioni multiple ed edizioni limitate) Wjcon ha pochi colori, per lo più del tipo wet&dry (che sono l'equivalente dei colour sphere per intenderci) e brillantinosi. Non so dirvi se è per la mancanza di spazio (il locale è veramente piccolo, lungo una decina di metri largo...5? considerando che c'è la cassa e gli espositori non rimane poi molto spazio. Idem si dica per gli smalti che hanno non più di 20 tonalità.
La conclusione è: sono entusiasta di sapere che c'è un negozio dove posso trovare prodotti a prezzi decenti e di qualità tutto sommato buona ma kiko rimane ancora un sogno per noi (:
Non so da cosa derivi questa simmetria, se Kiko e Wjcon siano prodotti e/o distribuiti dalla stessa azienda oppure se si tratti di una coincidenza, sta di fatto che la somiglianza balza subito all'occhio e qualche dubbio lo fa venire. Ah, dimenticavo: sono made in Italy anche i prodotti di questa marca.
Il mistero si infittisce...! (:
Speriamo che la concorrenza di questo negozio faccia "abbassare la cresta" alle tante commesse delle profumerie cittadine che si sentono una spanna sopra il resto del mondo e ti guardano dall'alto in basso se ti presenti alla cassa con prodotti di bassa profumeria (quella che i makeuppari d'oltreoceano chiamano drugstore products) e non fai la faccia contrita di chi pensa "sono una stracciona, merito il vostro sdegno" .
sabato 31 ottobre 2009
New: WJCON make it
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